13.4. Historiae – poesie di Antonella Anedda

Vettä ja teksti päällä.

mercoledì 13 aprile alle ore 18
a Villa Lante al Gianicolo e online

La poetessa Antonella Anedda e la traduttrice Hannimari Heino recitano le poesie di Anedda in italiano e in finlandese.

Ingresso gratuito previa prenotazione – posti limitati. Per partecipare in presenza, prenota compilando il modulo.

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Antonella Anedda (nata nel 1955) è una delle principali poetesse italiane contemporanee di fama internazionale. Di origini sarde, vive a Roma e ha pubblicato sei raccolte di poesie oltre ai sei libri di saggi-prose e traduzioni. Il libro di saggistica più recente è “Le piante di Darwin, i topi di Leopardi.” (Interlinea, aprile, 2022) I lavori di Anedda hanno ricevuto numerosi premi e le sue poesie sono state ampiamente tradotte, inclusa la selezione in inglese Archipelago (2014).

Anedda, laureata in storia dell’arte, ha difeso la sua tesi di dottorato all’Università di Oxford e ha ricevuto un dottorato honoris causa per la poesia dall’università di Sorbona. Insegna letteratura italiana all’università di lingua italiana a Lugano, Svizzera.

La poesia di Antonella Anedda si estende dal paesaggio sardo arcaico alle strade della grande città oltre che agli spazi domestici. Affronta i temi della metafisica quotidiana, le realtà sociali, le storie di vita degli individui ed esplora lo spazio vitale dell’uomo nel mezzo delle condizioni di base dell’esistenza e di questi temi. Anedda usa un linguaggio scabro alla ricerca quasi di un anonimato con strutture ellittiche e stili narrativi che si alternano. Oltre all’italiano scrive anche in sardo.

Le poesie di Anedda sono stati tradotte in finlandese per la antologia Miten paljon teistä täältä näkyy – italialaista nykyrunoutta 1960–2000 (a cura di Hannimari Heino, traduttori Heino, Martti Berger, Anu Rinkinen e Elina Suolahti, Nihil Interit, 2006). In agosto 2022 verrà pubblicata Anatomioita, una selezione di un centinaio di poesie tradotte in finlandese da Hannimari Heino. Anatomioita contiene poesie da tutte le sei raccolte di Anedda: Residenze invernali (Crocetti Editore, 1992), Notti di pace occidentale (Donzelli, 1999), Catalogo di gioia (Donzelli, 2003), Dal balcone del corpo (Mondadori, 2007), Salva con nome (Mondadori, 2012), Historiae (Einaudi, 2019) nonché dei libri di saggi-prose La vita dei dettagli (Donzelli, 2009) e Geografie (Garzanti, 2021).  

Hannimari Heino (nata nel 1963) è traduttrice e poetessa finlandese. Ha pubblicato tre raccolte di poesie e due opere epistolari insieme alla poetessa Kristiina Wallin. Dal 1995 Heino ha tradotto in finlandese numerosi scrittori italiani contemporanei, come Gianni Celati e Claudio Magris, e ha reso noto in finlandese la poesia italiana del XX secolo. 

La selezione di poesie di Giuseppe Ungaretti Haudattu Satama (1996), un’antologia di poesia italiana contemporanea Miten paljon teistä täältä näkyy (2006) e la selezione di poesie di Eugenio Montale Tuo minulle auringonkukka (2018), di cui Heino ha ricevuto il Premio Flaiano di italianistica, hanno già contribuito a creare un continuo di poesia italiana tradotta in finlandese. A questo si aggiunge in modo significativo la selezione di Antonella Anedda, dove la poesia contemporanea dialoga sia con la tradizione secolare della poesia italiana che con quella europea.