29.5 Conferenza “Il Villino Sforza Cesarini al Gianicolo – Ampliamenti e trasformazioni“ 

Vanha kuva Villino Sforza Cesarinista, jossa näkyy myös Acqua Paolan suihkulähteen kulma.

Mercoledì 29 maggio alle ore 18
Via Garibaldi 31 (ingresso al civico 30), Roma

Il Villino Sforza Cesarini al Gianicolo – Ampliamenti e trasformazioni

Dott. Claudio Impiglia

Il Villino Sforza Cesarini al Gianicolo, sede temporanea dell’Institutum Romanum Finlandiae, progettato dall’architetto Pio Piacentini nel 1912 per la duchessa Maria Sforza Cesarini, rappresenta un esempio peculiare di architettura eclettica. L’architettura “minore” del villino, risultato della trasformazione di un edificio settecentesco, originariamente costruito in funzione dell’Orto Botanico Gianicolense, rappresenta una chiave per rileggere le trasformazioni di questo settore del Gianicolo, compreso tra la Porta S. Pancrazio e la scenografica Mostra dell’Acqua Paola. Durante la conferenza, saranno esaminati gli interventi di ampliamento e le trasformazioni che la villa ha subito nel corso dei decenni.

Claudio Impiglia, architetto e dottore di ricerca in Storia e restauro dell’architettura, ha pubblicato con la Fondazione Portus nel 2016 la sua tesi di Dottorato con il titolo ”Il Principe Giovanni Torlonia e la rinascita dell’Agro Romano. Architetture e paesaggi d’acque nella tenuta di Porto a Fiumicino”. Ha pubblicato studi e ricerche sulle architetture e sui paesaggi della campagna romana tra Otto e Novecento nonché sulla storia dei giardini di Roma tra XIX e XX secolo. Inoltre, ha collaborato, ad esempio, con il Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma, in particolare nell’ambito della pubblicazione del volume “Il Gianicolo. Il colle aureo della cultura internazionale della sacralità e della memoria”, a cura della Dott.ssa Carla Benocci e del Prof. Marcello Fagiolo.

Per partecipare alla conferenza si richiede la compilazione del modulo di registrazione.

La conferenza verrà registrata e resa disponibile sul canale Youtube dell’Istituto.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione Amici di Villa Lante al Gianicolo.

Stemma marmoreo con l’aureo leone rampante, simbolo degli Sforza