Ria Berg la nuova direttrice dell’Institutum Romanum Finlandiae

La professoressa Ria Berg ricopre l’incarico di Direttore dell’Institutum Romanum Finlandiae dal 1° agosto 2021. Berg è docente di Archeologia classica e internazionalmente nota e apprezzata soprattutto per le sue ricerche su Pompei, sulle donne nell’antichità e sull’instrumentum domesticum del mondo romano. Berg ha ben conosciuto l’attività dell’Istituto anche prima dell’incarico di direttore perché per otto anni ne è stata prima assistente (2001-2005) e poi vicedirettore (2012-2016) insegnando nei corsi e partecipando all’attività scientifica.

Il tema del progetto di ricerca di Berg è la relazione che i Romani ebbero con la natura, riflessa nei più svariati modi sia nell’ambiente costruito che nell’arte e nella letteratura. Tale relazione può essere esaminata da un lato nel significato personale e esperienziale, e dall’altro in senso sociale, etico e filosofico più ampio. Questa relazione si è inoltre modificata ripetutamente nel corso dell’espansione di Roma da piccolo villaggio a metropoli e nella successiva fase di ripiegamento nella tarda antichità.

Concretamente oggetti dell’esame sono anche le case di Pompei e Ostia, dove la relazione con la natura è stata materializzata nella relazione tra interno ed esterno delle case, nei giardini delle case, nelle decorazioni pittoriche e scultorie e negli ornamenti degli utensili. Per loro tramite si può valutare come e perché i romani abbiano mantenuto il contatto con la natura nell’ambito urbano e domestico.

Come risultato della ricerca viene fornita una visione complessiva aggiornata dei diversi lati della relazione con la natura dei Romani. Il suo scopo è anche quello di individuare e considerare le fasi iniziali della relazione con la natura nel mondo occidentale e i suoi punti problematici.

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