Il progetto del vicedirettore

Il progetto di ricerca del Vicedirettore Tuomo Nuorluoto s’intitola Emotions in Latin Epigraphy e studia le emozioni nelle iscrizioni latine. Lo studio si concentra su mezzi e modi di esprimere le emozioni nelle epigrafi, nonché sui contesti in cui questi mezzi di espressione venivano utilizzati e sui loro obiettivi, utilizzando come corpus le iscrizioni latine e combinando, nel quadro teorico di riferimento, l’epigrafia latina e la storia delle emozioni.

Nella storia, i soggetti e gli agenti sono individui e gruppi che provano sentimenti e delle cui azioni sono guidate dai loro sentimenti. È quindi importante considerare le emozioni, poiché lo scopo della ricerca in questione è scoprire i motivi che spingono a compiere delle azioni. Le iscrizioni costituiscono la parte fondamentale del materiale di ricerca sia per il loro numero significativo, sia perché rappresentano varie classi sociali e diversi ambiti geografici.

Nuorluoto studia dunque le iscrizioni per conoscere meglio la storia delle emozioni, ma anche i modi di espressione delle emozioni, per comprendere meglio la cultura epigrafica degli antichi romani. Per questo la ricerca deve considerare, oltre ai contenuti verbali dei testi analizzati, gli aspetti spaziali e monumentali.

Nuorluoto è particolarmente interessato alle iscrizioni che si rivolgono direttamente al lettore, per esempio quelle che usano la “voce” di una persona defunta. Altri aspetti interessanti sono le differenze tra generi nell’espressione delle emozioni nell’antichità, nonché le comunità emotive che si creano attraverso le iscrizioni pubbliche.

PhD Nuorluoto ha studiato filologia classica ed è laureato dall’Università di Helsinki in lingua e letteratura latina, dopodiché ha fatto il corso di dottorato presso l’Università di Uppsala con la tesi intitolata “Roman Female Cognomina: Studies in the Nomenclature of Roman Women”. La sua ricerca è particolarmente orientata verso la nomenclatura romana e l’epigrafia. Nuorluoto ha insegnato latino, ma anche letteratura, storia e mitologia romana nonché epigrafia. Il suo mandato come Vicedirettore dell’Istituto dura fino al 2026.