Mercoledì 12 aprile 2023 alle ore 18
a Villa Lante al Gianicolo
Tra numeri e parole: archeologia di un gioco tardo-repubblicano
Prof.ssa Giulia Baratta
Università di Macerata
Il rinvenimento in fase di scavo qualche anno fa di una tessera in osso caratterizzata dalla presenza di una parola su una delle due facce e di un numero sull’altra è stata l’occasione per fare il punto su questa classe di materiale. L’aver potuto prendere in esame tutti gli esemplari conosciuti, editi ed inediti, ha permesso un’analisi d’insieme che ha portato a novità circa la loro produzione, diffusione, cronologia e al loro corredo epigrafico. Tutti i dati ricavabili dalla disamina delle tessere sembrano indicare che si tratta assai verosimilmente di elementi di un gioco di un ambito geografico e cronologico piuttosto ristretti.
Giulia Baratta ha studiato Archeologia all’Università di Roma La Sapienza dove ha anche conseguito il diploma di Specializzazione e ha ottenuto il dottorato alla Johann Wolfgang Goethe Universität di Frankfurt/Main. Attualmente è professore associato di Archeologia Classica all’Università di Macerata. È autrice di più di 200 pubblicazioni e di 5 monografie, dirige 3 collane scientifiche ed è membro di numerosi comitati di redazione di riviste scientifiche. È membro corrispondente del Deutsches Archäologisches Institut ed è stata visiting professor presso le Università di Barcelona, Alcalá de Henares e Castellón de la Plana. Ha diretto e dirige scavi in Spagna e Francia. I suoi campi di interesse sono prevalentemente legati alla cultura materiale e all’instrumentum inscriptum, ad aspetti dell’economia e della religione antichi, così come alla scultura e alla topografia tra repubblica e tardo impero.
La conferenza è organizzata in collaborazione con l’associazione Amici di Villa Lante al Gianicolo.
